Buon viaggio!

E’ arrivato agosto ed è tempo di vacanze.
Ecco l’occasione per intraprendere il viaggio tanto atteso e desiderato da mesi e non importa se questo ci condurrà agli antipodi del mondo o giusto dietro l’angolo. La ricchezza di un viaggio dipende dal viaggiatore che lo compie e da ciò che va cercando.

«I romanzi di Jules Verne o quelli di Paul d’Ivoi piuttosto che i video o i dischi carichi di immagini digitalizzate: il desiderio del viaggio si nutre più di fantasmi letterari o poetici che di immagini misere per la troppa somiglianza con una realtà sommaria.»

Michel Onfray, tratto da “Filosofia del viaggio”
Una selezione di libri che evocano luoghi e viaggi

Michel Onfray nel saggio “Filosofia del viaggio” pubblicato da Ponte alle Grazie indaga l’essenza del viaggio che prende forma già tra le pagine di quei libri che, in un modo o nell’altro, ci seducono con le descrizioni di luoghi e vicende.
Sono innumerevoli, infatti, i libri che riescono ad accendere in noi il desiderio della scoperta, ognuno a modo suo.
E così qualcuno si può ritrovare a camminare nella New York tratteggiata da Capote o lungo le vie dei canti di Chatwin, altri si ritroveranno distesi su una spiaggia deserta in compagnia di Robinson Crusoe o a zonzo per le vie di Lisbona alla ricerca delle tracce di quel passato che tanto intimoriva Pereira.
Io adoro gli atlanti. Vi consiglio l’ “Atlante delle isole remote”, scritto da Judith Schalansky e pubblicato da Bompiani, vi condurrà molto lontano.

Buona lettura e Buon viaggio a tutti!

Contatti

Mi interessa la tua opinione, contattami

Newsletter

Scopri altri contenuti… Iscriviti alla newsletter oppure continua con i prossimi articolo

Torna in alto