Discorrendo sul fare architettura
Questa intervista con Paolo Belloni non è come le altre. Iniziata con una domanda, questa conversazione è mutata subito in un libero fluire di idee e riflessioni. Un viaggio attraverso i temi classici dell’architettura verso le nuove sfide dell’architettura contemporanea: rigenerare un patrimonio costruito diffuso, talvolta dismesso o abbandonato.
Ho riportato questo dialogo sui binari dell’intervista per poterlo condividere meglio. Però, ho rinunciando alla sua trasposizione scritta, avrebbe perso buona parte della sua profondità.
Questi passaggi seguono altri estratti dedicati al mestiere dell’architetto, li ho pubblicati settimana scorsa. Potete ascoltare qui.
La città storica ha un fascino innegabile ed un valore che l’architettura moderna e contemporanea fatica a raggiungere. A tuo avviso, per quale motivo?
Rigenerare il patrimonio costruito dismesso o abbandonato è una priorità. Occorre portare l’attenzione sulla necessità di ri-pensare e ri-abitare questi luoghi, di un passato lontano o più recente. Tu cosa ne pensi?
La demolizione può essere una soluzione progettuale praticabile e risolutoria?
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