Terre del Vescovado Teatro Festival torna anche quest’anno, dal 3 luglio al 14 settembre 2024. Gli spettacoli saranno messi in scena nei luoghi più suggestivi di questo territorio, rinnovando un legame con la bellezza e i sapori delle Terre del Vescovado.
Scoprite il cartellone degli spettacoli di questa edizione e lasciatevi condurre dalla magia del teatro, alla volta di luoghi inaspettati e affascinanti.
Si va in scena!
Il Teatro Festival delle Terre del Vescovado anima le notti d’estate all’insegna della leggerezza che accompagna il tempo delle vacanze. Quella leggerezza colma di emozioni e passione, come solo il teatro di qualità riesce a offrire.
Sette spettacoli scandiranno i mesi estivi, ospitati nei comuni di Albano Sant’Alessandro, Bolgare, Chiuduno, Costa di Mezzate, Pedrengo, Scanzorosciate e Seriate.
L’apertura, come fosse un’overture operistica, è stata affidata ad Antonella Questa, Valentina Melis e Teresa Cinque che, questa sera, porteranno in scena il libro di Michela Murgia “Stai Zitta!” con la regia di Marta Dalla Via.
Uno spettacolo urgente che denuncia fortemente e con intelligenza gli stereotipi di genere attraverso quelle “frasi che non vogliamo più sentirci dire” contenute nel libro, raccontando perciò la società contemporanea con una carrellata di personaggi e di situazioni surreali.
«In questi anni Albanoarte ha continuato con tenacia a proporre Festival con spettacoli di qualità, leggeri o di denuncia, istruttivi ma mai pesanti, da interpretare talvolta come parentesi di riflessione in un periodo dell’anno scarico di tensioni in cui accogliere l’invito alla meditazione.»
Enzo Mologni, direttore artistico di Albanoarte.
Atto secondo.
Il Festival prosegue giovedì 4 luglio con una Prima Nazionale: “Ultimo. Ballata di uomini e bestie”, uno spettacolo di Matteo Vignati con la regia di Mario Perrotta. L’opera ripercorre le avventure del protagonista – a volte esaltanti, a volte tragicomiche – frutto di una vita girovaga dall’Europa fino ai confini dell’Asia.
Sabato 13 luglio, Matilde Facheris, Virginia Zini e Sandra Zoccolan portano in scena “Almeno Tu nell’Universo“, un racconto in musica e parole di una delle voci più intense della musica italiana. Un omaggio. Un ritratto. Un dono.
La settimana successiva, sabato 20 luglio, è la volta di “ElettrocardioDramma” di Leonardo Capuano, un monologo ironico e poetico, tenero e struggente, ad alta intensità emotiva. Sarà difficile non entrare in empatia con questo buffo e tenero omino vestito da donna, più famigliare di quanto si possa supporre.
Giovedì 1 agosto, sarà una serata all’insegna della comicità di Generazione Disagio e il loro “Dopodiché, stasera mi butto”. Un evento che è quiz show, cabaret, commedia, farsa, che interagisce con il pubblico, che racconta tragicomicamente la generazione dei trentenni d’oggi con i loro molteplici disagi, senza prendersi troppo sul serio…
Dopo una breve pausa, il festival riprende sabato 24 agosto con “Liberatutti”, uno spettacolo di ScenaMadre. Un’opera adatta a tutti in cui si ride dello sport, ma con un po’ d’amarezza: laddove il gioco ha lasciato il passo al business ed è diventato uno spazio di perenne conflitto.
Infine, sabato 14 settembre, “ILVA Football Club” chiude il Festival. Lo spettacolo di Usine Baug e i Fratelli Maniglio, ispirato all’omonimo romanzo di F. Colucci e L. D’Alòdi, mette in scena una delle storie più drammatiche della cronaca del mondo lavorativo italiano.
Le Terre del Vescovado
Il TdV Teatro Festival è una rassegna teatrale itinerante che percorre le Terre del Vescovado portando l’emozione del teatro in luoghi affascinanti e inaspettati.
Il Festival, infatti, è un progetto artistico ideato per valorizzare un territorio e coinvolgere le Comunità che vi abitano e affidato alla direzione artistica di Albanoarte.
La bellezza del TdV Teatro Festival si deve alla capacità di amalgamare con sapienza luoghi, arte e sapori locali. Tutto questo per dare vita ad un’esperienza unica.
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